TITOLO I – Denominazione, Sede, Finalità   Art. 1 In data 5.2.2007 si costituisce in Brindisi il Club Unesco, su delibera dell’assemblea dei soci fondatori; l’associazione viene denominata “CLUB UNESCO BRINDISI”, aderente alla Federazione Italiana Clubs Unesco (FICLU) ed affiliata alla Federazione Mondiale dei Clubs Unesco (FMACU). Il Club ha durata illimitata.   Art. 2 Il Club Unesco Brindisi elegge domicilio presso il Presidente in carica.   Art.3. Il Club Unesco Brindisi è un’associazione senza fini di lucro, che non si identifica in alcuna ideologia politica e confessionale e che, ispirandosi ai principi della solidarietà umana, si propone di: a)-diffondere i principi della comprensione internazionale, conformemente agli ideali dell’UNESCO e delle altre istituzioni specializzate delle Nazioni Unite, attraverso iniziative da condurre in ambito cittadino, provinciale e regionale; b)-promuovere, mediante iniziative rivolte al mondo esterno, la conoscenza e la diffusione dei principi affermati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, estendendoli alla considerazione che la natura nel suo insieme non è “oggetto” da trasformare e distruggere, ma “soggetto” da rispettare; c)-contribuire alla diffusione di una cultura in sintonia con i bisogni di tutti gli esseri viventi nella loro diversità, originalità e molteplicità, costituenti la comunità biologica planetaria, in funzione dell’assunzione di responsabilità nei riguardi dei processi e dell’equilibrio tra i propri diritti e quelli di tutti gli altri; cultura quindi basata sui valori che concretamente agiscono per promuovere una gestione equa e democratica delle risorse del Pianeta, tra le quali la difesa del verde e degli habitat, la protezione degli animali e la difesa dei loro diritti naturali; d)-contribuire alla formazione civica e socioculturale dei giovani, aiutandoli a comprendere i problemi di un mondo in continua evoluzione nel campo scientifico, tecnologico, economico e sociale, e a prepararli ad assumere le loro responsabilità nei confronti della comunità locale , nazionale, internazionale, organizzando iniziative di solidarietà umana nei confronti dei bisogni emergenti nel territorio; e)-prendere iniziative atte a facilitare la conoscenza di vari Paesi e Regioni, attraverso incontri, viaggi, scambi culturali che possano avvicinare persone, gruppi e popoli di diversa nazionalità; f)-promuovere la costituzione di gruppi per lo studio approfondito dei problemi culturali, sociali, economici e di sviluppo che interessano l’Italia e gli altri Paesi del mondo; g)-partecipare alle campagne mondiali e ad altre iniziative a carattere solidaristico, educativo, sociale e culturale sostenute dall’UNESCO e da altre associazioni ed organismi, anche internazionali, con finalità analoghe o complementari. h)- promuovere attività editoriali inerenti allo scopo sociale.   Art. 4 Le attività di cui ai punti precedenti sono svolte prevalentemente tramite le prestazioni dei soci. L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono solo essere rimborsate le spese vive effettivamente sostenute per l’attività presentata previa documentazione da esibire al tesoriere che pagherà su approvazione del Consiglio Direttivo. è fatto divieto ai soci di svolgere attività diverse da quelle sopra indicate, a meno che siano direttamente connesse con esse e non siano prevalenti.   TITOLO II – Soci Art.5 Il numero dei soci è illimitato e questi si dividono in fondatori, ordinari, onorari, di diritto: a)- sono soci fondatori tutte le persone fisiche che si sono impegnate nella fondazione del Club ed alla realizzazione degli scopi dell’Associazione. b)- diventano soci ordinari coloro che ne facciano domanda scritta e siano ammessi a far parte dell’Associazione con deliberazione a maggioranza dei due terzi del Consiglio -direttivo, dopo essere stati presentati da due soci. Per i primi cinque anni di vita del Club, almeno uno dei due soci presentatori deve avere un’anzianità di oltre un anno di iscrizione; a partire dal sesto anno di vita del Club, il socio presentatore deve avere un’anzianità di iscrizione non inferiore ai tre anni. c)-sono nominati soci onorari quelle personalità che, su segnalazione del Consiglio Direttivo, sono ammessi al Club per particolari meriti o servizi resi alla Comunità o all’Associazione: essi hanno tutti i diritti dei soci ordinari, all’infuori del diritto di voto e sono esonerati dal pagamento delle quote sociali. Il Consiglio Direttivo si riserva di individuare i soci di diritto tra le personalità religiose, civili e militari del territorio.   Art. 6 I soci ordinari e fondatori sono tenuti a versare la quota d’associazione nella misura stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo e, solo all’atto dell’iscrizione, la quota d’ammissione.   Art. 7 La qualifica di socio si perde per: a)-dimissioni; b)-mancato pagamento della quota sociale per due anni di seguito; c)-espulsione decisa dall’Assemblea dei soci per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione e persistenti violazioni degli obblighi statutari.   Art. 8 I soci hanno diritto di: a)-partecipare a tutte le attività dell’Associazione; b)-votare (ad esclusione dei soci onorari e di diritto); c)-accedere alle cariche sociali (ad esclusione dei soci onorari e di diritto); I soci partecipanti, per realizzare le attività programmate, potranno suddividersi in Commissioni che, sotto la supervisione del Presidente, si faranno direttamente ed autonomamente carico della gestione ed organizzazione del lavoro.   TITOLO III – Organi   Art. 9 Gli organi del Club Unesco Brindisi sono: a)- l’Assemblea dei Soci; b)- il Consiglio Direttivo; c)- il Presidente; d)- il Collegio dei Revisori dei Conti.   Art. 10 Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, da due Vice-Presidenti, dall’immediato Past-Presidente, dal Tesoriere, dal Segretario, dall’Addetto Stampa e dal Cerimoniere, questi ultimi ratificati dall’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice di presenti. Dura in carica tre anni. L’incarico è revocabile in ogni momento per giusta causa o giustificato motivo- costituiscono “giusta causa” di revoca dell’incarico di Componente del Consiglio Direttivo tre assenze ingiustificate consecutive.   Art. 11 Il Presidente è nominato dall’Assemblea dei soci a scrutinio segreto ed a maggioranza semplice dei presenti, è il legale rappresentante del Club Unesco di Brindisi, presiede l’Assemblea Generale ed il Consiglio Direttivo, cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo, avvalendosi della collaborazione del Consiglio Direttivo; cura i rapporti del Club con gli organi dell’Unesco. Per particolari meriti, può essere prevista la nomina di un Presidente onorario, eletto dall’Assemblea.   Art. 12 I Vice presidenti sostituiscono il Presidente in caso di impedimento momentaneo dello stesso, su delega di quest’ultimo. Sono eletti dall’Assemblea dei soci a scrutinio segreto e a maggioranza semplice dei presenti.   Art. 13 L’immediato Past-Presidente rappresenta la continuità nella linea del Club e coadiuva il Presidente, tutte le volte che questo lo richieda.   Art. 14 Il Tesoriere cura la riscossione di tutte le quote e provvede di norma ai pagamenti in nome e per conto del Presidente. Redige il conto consuntivo annuale, che deve essere messo a disposizione del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei conti, per la relazione annuale. Viene nominato dal Presidente.   Art. 15 Il Segretario conserva e tiene aggiornati i registri dell’Associazione, nonché tutta la documentazione e la memoria di questa. Cura la corrispondenza, redige i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea. Assiste direttamente il Presidente, dal quale è nominato.   Art. 16 Il Cerimoniere è responsabile degli oggetti di proprietà del Club e provvede all’adeguata esposizione di questi prima di ogni riunione, riponendoli alla fine del meeting. Dirige le varie fasi del meeting. Viene nominato dal Presidente, cosí come l’addetto stampa.   Art. 17 I Presidenti o i responsabili degli altri Clubs Unesco o sezioni distaccate di essi, potranno essere invitati a partecipare, senza diritto di voto, alle Riunioni del Consiglio Direttivo convocate su argomenti o circa iniziative di interesse comune ai vari Clubs.   Art. 18 In caso di vacanza della carica di Presidente, il Vice Presidente più anziano assumerà la carica di Presidente, senza che decadano le deleghe assegnate precedentemente; si procederà pertanto esclusivamente all’elezione di un nuovo Vice- Presidente, e solo alla scadenza naturale del mandato del precedente Consiglio Direttivo, questo verrà nominato dal Presidente che resterà in carica fino alla scadenza naturale del proprio mandato.   Art. 19 In caso di vacatio di uno o più consiglieri, il Presidente reintegra i posti vacanti e convoca immediatamente l’Assemblea dei Soci per la ratifica delle nomine.   Art. 20 Nessun compenso è dovuto ai Membri del Consiglio, né al Presidente, né ai Revisori dei Conti.   Art. 21 Il Consiglio Direttivo si riunisce nella Sede Associativa in seduta ordinaria almeno bimestrale o se ne facciano richiesta almeno due componenti e in seduta straordinaria tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario, o che ne sia fatta richiesta scritta da almeno tre dei suoi componenti   Art. 22 La convocazione avviene con preavviso di almeno otto giorno, mediante comunicazione indicante la data, il luogo, l’ora e l’ordine del giorno della riunione. Il Consiglio si intende validamente costituito quando sia presente la metà + 1 dei suoi membri. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei componenti il Consiglio e il voto favorevole dalla maggioranza dei presenti. In caso di parità dei voti, decide il Presidente.   Art. 23 Il Consiglio Direttivo ha il compito di: a)-curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea; b)-predisporre il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci non oltre il mese di Ottobre; c)-stabilire l’importo delle quote sociali annuali.   Art. 24 Delle riunioni del Consiglio Direttivo viene redatto, su apposito registro, il relativo verbale che deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. A dette riunioni può partecipare come osservatore un socio ordinario, individuato dal Segretario e un Osservatore Esterno al Club, invitato dal Presidente.   Art. 25 L’Assemblea dei Soci è composta da tutti gli Associati ed esercita una funzione di controllo sugli Organi esecutivi del Club Unesco stesso.   Art. 26 I Soci sono convocati in Assemblea dal Consiglio Direttivo mediante comunicazione contenente il giorno, l’ora ed il luogo dell’adunanza e l’ordine del giorno degli argomenti da trattare; esso deve essere comunicato almeno otto giorni prima della data stabilita per l’adunanza stessa.   Art. 27 L’Assemblea di Soci si riunisce in via ordinaria: a)-per approvare il bilancio consuntivo e preventivo (entro il 31 Ottobre); b)-per il rinnovo delle cariche (entro il 30 Aprile dell’anno di scadenza del mandato). L’Assemblea dei Soci può essere convocata in via straordinaria su iniziativa del Presidente o su richiesta di 1/5 dei Soci. L’Assemblea dei Soci inoltre delibera sugli atti di straordinaria amministrazione, sulle proposte di modifiche statutarie, sugli indirizzi e direttive generali del Club Unesco e sulla collaborazione con altre Associazioni aventi fini uguali e su tutto quanto demandato ad essa per legge o per regolamento.   Art. 28 Hanno diritto di intervenire all’Assemblea e di votare tutti i Soci in regola con la quota associativa dell’anno in corso. Tutti i soci hanno diritto di accedere alle cariche sociali. Le cariche sociali sono ricoperte a titolo gratuito.   Art. 29 L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà +1 del Soci ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.   Art. 30 L’Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei soci presenti. è richiesta la maggioranza dei tre quarti dei soci per le deliberazioni aventi per oggetto le proposte di modifica del regolamento o lo scioglimento del Club Unesco di Brindisi.   Art. 31 Delle adunanze dell’Assemblea, su apposito registro, viene redatto il relativo verbale, che deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, ed eventualmente dagli scrutatori.   Art. 32 Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da due Revisori eletti dall’Assemblea Generale a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei voti. Il Consiglio dei Revisori dei Conti rimane in carica per la stessa durata del Consiglio. Ha il compito di controllare l’Amministrazione del Club Unesco di Brindisi.   TITOLO IV – Patrimonio, Esercizio Finanziario, Scioglimento   Art. 33 Le risorse del Club Unesco Brindisi sono costituite: a)-dalle quote di iscrizione; b)-dalle quote sociali; c)-da eventuali quote supplementari straordinarie; d)-da ogni altra entrata, ivi compresi i contributi di Enti Pubblici o Privati e le donazioni; e)-da apparecchiature, mobili e suppellettili varie; f)-da Convenzioni; g)-da attività commerciali marginali.   Art. 34 L’esercizio finanziario e l’anno sociale decorrono dall’1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei Soci entro il 30 Aprile dell’anno successivo. Il primo esercizio finanziario decorre dal 5.2.2007 al 31.12.2007.   Art. 35 Tutte le attività che comportino l’uso di fondi della cassa del Club Unesco Brindisi devono essere sottoposte all’approvazione del Consiglio Direttivo e le richieste devono essere accompagnate da un preventivo suddiviso in voci. A spesa avvenuta, sarà necessario presentare rendiconto dettagliato, corredato dalla relativa documentazione. è fatto divieto di distribuire utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’Associazione, salvo quanto previsto da norme vigenti. Il Club Unesco Brindisi si impegna a impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali.   Art. 36 Il Club Unesco Brindisi può essere sciolto su richiesta di almeno il 50% dei Soci, qualora i tre quarti di essi votino in tal senso.   Art. 37 In caso di scioglimento del Club Unesco Brindisi, il patrimonio sarà devoluto obbligatoriamente alla Federazione Italiana dei Clubs Unesco.   Art. 38 In caso di controversie tra i Soci, tra questi e il Club Unesco di Brindisi o i suoi organi, che non siano di inderogabile competenza dell’autorità giudiziaria, la soluzione viene affidata ad un Collegio di tre arbitri, che giudica inappellabilmente ex bono et aequo, senza formalità di procedura. Il Collegio è cosí formato: ognuna delle parti interessate nomina per iscritto un arbitro e gli arbitri cosí designati nominano il terzo. Gli arbitri devono essere soci del Club Unesco Brindisi.   Art. 39 Per quanto non previsto dal presente Regolamento e dallo Statuto si applicano le norme del Codice Civile e delle Leggi Statali e Regionali in materia di volontariato.